Something might change a little


Emilio Fantin, Stefano Pasquini, Fabrizio Rivola, a cura di Annalisa Cattani

Emilio Fantin, Stefano Pasquini e Fabrizio Rivola, saranno i protagonisti il giorno 30 settembre del nuovo evento a Novella Guerra, centro d’arte e residenze all’insegna dell’incontro e della condivisione di problematiche legate alla cultura e all’arte contemporanea.

Il filo conduttore di questo evento partecipato sarà quello del micro-cambiamento e della autosostenibilità, valore cardine di Novella Guerra. Emilio Fantin propone una serie di lavori attraverso cui discutere il proprio percorso e un happening che proporrà una “vendemmia artistica”, trasformando il vigneto in luogo di riscoperta alchemico e relazionale. Tutti i partecipati verranno invitati a prendere parte alla vendemmia e alla produzione del mosto, da cui partirà un processo che andrà a concludersi nel corso dell’anno. Stefano Pasquini invece propone una performance dal titolo UA1202 di pubblica denuncia che comincia con le seguenti parole: “L’Italia è messa male, il mondo dell’arte ne riflette la sua politica e la sua stagnazione”, e continua per i presenti invitandoli ad un gesto di comune presa di coscienza. Fabrizio Rivola invece colloca come site specific permanente a Novella Guerra una piattaforma petrolifera realizzata in legno e vimini assieme agli artigiani del ravennate che ancora possiedono quest’arte, realizzando un ossimoro visivo che si fa domanda di fonti energetiche alternative. Al contempo questo lavoro nato come site specific temporaneao trova una collocazione permanente e si fa messaggio della necessità di indici fissi di dibattito su di un territorio dialettico.

La giornata si apre per tutti con la vendemmia alle h 15
a partire dalle 19 ad oltranza celebrazione del compleanno di Tony Cioli Puviani e di Giorgia Passini
ore 20 performance di Emilio Fantin con Alma Fantin al violoncello, che coinvolgerà il pubblico in una suggestiva pigiatura dell'uva

Inaugurazione dalle h 16 ad oltranza.